Recensione di Emanuela Manfredi:
Mario De Curtis, Sarah Gangi “Piccoli piccoli. Storie di neonati nell’Italia di oggi” (Laterza, 2021)
“Durante questi anni di lavoro in TIN (Terapia Intensiva Neonatale) ho capito che accettare un figlio malato significa imparare ad amarlo per quello che è, significa liberarsi dalle aspettative deluse e dai sogni infranti… Non possiamo cambiare gli eventi, ma possiamo scegliere come vivere anche quelli più terribili e impensabili. In TIN per questo motivo cerchiamo di avvicinare, appena possibile, le mamme e i papà ai loro bambini, perché possano conoscerli e amarli per quello che sono”.
È questo, uno dei tanti, toccanti passaggi del libro “Piccoli piccoli. Storie di neonati nell’Italia di oggi” scritto a due mani con rigore informativo e approccio scientifico da Mario De Curtis, con fine competenza professionale e autentica disponibilità umana da Sarah Gangi.
I due Autori narrano la quotidianità in una TIN, condensando “il mondo in un reparto”.
Sette storie di nascita di bambini piccoli piccoli e dei loro genitori affacciano il lettore alla nascita estremamente pretermine, all’abbandono di un neonato, ai successi terapeutici e alle complicanze del parto, all’abuso di droghe in gravidanza e agli interventi nel caso di malformazioni congenite. Nel racconto di Sarah Gangi emerge il vissuto corale di medici, infermiere, piccoli pazienti e genitori, tutti impegnati nell’arduo compito di insufflare la salvezza in queste piccole vite.
Nascere oggi in Italia – sottolinea Mario De Curtis – è difficile: “i cambiamenti sociali espongono il bambino, sin dalla nascita, a nuovi rischi… Nel corso degli ultimi anni si è assistito a grandi cambiamenti sociali: la significativa diminuzione della natalità, l’aumento delle disuguaglianze e la crisi del sistema sanitario”. Anche la recente pandemia da coronavirus “ha crudelmente evidenziato l’indispensabile necessità della competenza e l’importanza della ricerca… Dopo la pandemia da coronavirus nulla sarà come prima”.
L’infezione da Sars-Cov-2 ha fatto emergere infatti “quello che è indispensabile, quello che è utile e ciò che non è necessario”. Tuttavia, puntualizza Sarah Gangi, “la nostra sanità ha molti problemi che vanno giustamente segnalati e affrontati, ma non dimentichiamo quanto di straordinario accade ogni giorno in tante corsie d’ospedale… Ogni giorno incontriamo nuovi pazienti piccoli piccoli e con loro affrontiamo nuove sfide”.
E questo libro ne è la piena, intensa, testimonianza.
di Emanuela Manfredi