Si è concluso il 15 febbraio 2021 il concorso artistico “Mosca-Roma: Riflessi 2020”, che ha invitato giovani artisti russi e italiani a rappresentare il periodo del lockdown e l’esperienza della pandemia. Organizzato dall’ambasciata d’Italia a Mosca, in collaborazione con l’Organizzazione senza scopo di lucro “Anima. Centro di innovazioni culturali” e l’Associazione di promozione sociale Scuola Maestra – che si avvale del partenariato di Renaliart (Rete nazionale licei artistici), è stato destinato alle scuole e ai licei artistici situati sul territorio della città di Mosca e della città di Roma.
Sono 428 i ragazzi e le ragazze di 35 scuole artistiche di Mosca e 18 licei artistici di Roma che hanno aderito alla competizione e i loro lavoro sono stati valutati da una prestigiosa giuria composta da Marina Loshak, Direttore del Museo Pushkin di Mosca, Teresa Mavica, Direttore del padiglione russo alla Biennale di Venezia, Daria Pushkova, Direttore dell’Istituto di cultura russo a Roma, Daniela Rizzi, Direttore dell’Istituto di cultura italiano a Mosca e Flaminia Giorda, Dirigente presso il Ministero dell’Istruzione italiano.
Se è vero, come ci insegna Winnicott che “è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé”, vogliamo pensare che questi ragazzi, che stanno attraversando l’adolescenza in uno dei periodi più difficili della storia della nostra comunità umana, grazie alla loro creatività artistica possano avere uno strumento in più per rappresentare e conoscere se stessi, nella sfida evolutiva che stanno attraversando.
dipinto “come eravamo” di Arianna Pontil Ceste (una delle opere vincitrici del concorso)