“Giocando con Winnicott. Il dialogo a distanza tra Green e Winnicott”
a cura di Jan Abram. Franco Angeli editore, 2020. Collana: Psicoanalisi contemporanea: sviluppi e prospetti, diretta da Anna Nicolò
Un dialogo a distanza tra due tra più importanti psicoanalisti del Novecento, che riesce a mettere in evidenza da una parte la creatività di Green, i concetti portanti del suo agire psicoanalitico e la sua conoscenza intima di Winnicott, e dall’altra Winnicott stesso e il suo pensiero.
A moderare Jan Abram, che cattura la capacità di Green di “giocare con la realtà” nonostante il suo comportamento severo di “guardarsi gli occhiali senza sorridere” e ci fornisce il ritratto di un analista appassionato, spesso controverso, che ha dedicato la sua vita a comprendere la psiche inconscia.
Il libro è costruito attorno a cinque capitoli, frutto delle lezioni tenute da Green alla Squiggle Foundation di Londra, e testimonia l’influenza di Winnicott sul concetto di assenza, perdita e non-esistenza di Green.
Un’introduzione unica al lavoro di Green e alla sua relazione con il lavoro di Winnicott.
Jan Abram è analista di training e supervisore della Società Psicoanalitica Britannica. Ha lavorato alla Squiggle Foundation dal 1989 al 2000 di cui è stata direttore dal 1996 al 2000. Attualmente è Chair del Comitato Scientifico della Società Psicoanalitica Britannica; docente a contratto presso la Tavistock Clinic; docente onorario all’University College di Londra e professore onorario all’Università dell’Essex. Nel 2016 assume l’incarico di professore a contratto presso l’Università di Kioto, in Giappone.
Per i nostri tipi, è apparso Il linguaggio di Winnicott. Dizionario dei termini e dei concetti winnicottiani (2013),premiato come Libro Accademico di Eccellenza nel 1997.